Tecniche e suggerimenti per evitare gli acquisti compulsivi
Oggi vorrei parlarvi di qualche trucco per comprare meno sul serio. Sono idee e suggerimenti che ho usato in prima persona, perché fino qualche anno fa ero una compratrice compulsiva. Usavo il mio tempo libero per girare fra i tanti negozi di Milano e ogni volta tornavo a casa con qualcosa, piccola o grande, e spesso superflua. Il mio percorso di consapevolezza è iniziato grazie al documentario “The True Cost”, come racconto qui. In questo articolo ho elencato tutte le tecniche che ho usato e che uso ancora e che spero saranno utili anche a voi!
Osserva le tue giornate e le tue abitudini e scova i trigger che ti spingono a comprare
Ci sono dei momenti o dei periodi della nostra vita dove può capitare che non abbiamo la forza di dire di no, di rinunciare a qualcosa che vogliamo anche se sappiamo che ci può fare male o sappiamo razionalmente che non ne abbiamo bisogno. Proviamo ad osservarci e a vedere se c’è qualcosa nelle nostre abitudini che ci porta a questi comportamenti, in gergo si chiamano trigger ovvero “grilletto”.
Vi faccio un esempio per spiegarmi: quando vivevo a Parigi il mio ufficio era molto vicino ad un centro commerciale dove c’era anche Sephora. Se la giornata era stata particolarmente pesante o se al contrario era successo qualcosa di bello e avevo voglia di premiarmi, entravo da Sephora. Era facile perché era sulla strada. Allora ho deciso di cambiare strada, non passare più li davanti ma fare un giro diverso, poi ho preso l’abitudine di andare al lavoro in bici così che fermarsi, scendere dalla bici e legarla fosse un disincentivo al fermarmi a fare shopping.
Se non è possibile cambiare strada, fai diventare quel trigger il segnale per una nuova abitudine, ad esempio ascoltare il tuo podcast preferito, la tua playlist preferita, chiamare un’amica o il tuo compagno o compagna. Il trucco è associarlo con qualcosa che ti piace altrettanto o magari anche di più!
Parliamo dell’online: elimina le mail dei negozi dai quali ti scopri a comprare più spesso, cancella le app dal telefono se questi negozi le hanno. Prova anche in questo caso ad associare all’impulso di comprare qualcosa che ti piace: una tazza di te o della tisana che ami, qualche esercizio di yoga per allungarti, esci se puoi a fare una passeggiata, scrivi un messaggio alle tue amiche.

Datti degli obiettivi e delle sfide semplici e cucite su di te
Lo so è bellissimo dire: dal giorno in cui ho realizzato come vengono prodotti gli abiti della fast fashion non ho mai più messo piede in uno di quei negozi. Se però sei abituata, come lo ero io, ad entrarci ogni sabato e a comprare ogni volta qualcosa, beh questo obiettivo è decisamente fuori scala per te. Qualcosa di più realistico potrebbe essere: non compro nulla per un mese. Oppure ti dai il permesso di comprare al massimo 5 capi fast fashion in un anno.
Avere obiettivi semplici e facilmente raggiungibili ti farà percepire l’idea di progresso, ti sentirai bene e sarai invogliata a continuare, dandoti delle sfide man mano sempre più difficili.

Tieni traccia dei tuoi acquisti
Questa è una cosa che non ho ancora mai fatto ma che voglio cominciare a fare da quest’anno, tenete nelle note del telefono la lista delle cose che comprate durante l’anno (io ci aggiungo anche il prezzo).
Alla fine dell’anno sarà interessante vedere quanti capi avete introdotto nel vostro guardaroba e se sono stati degli acquisti azzeccati oppure no e anche capire quanto avete speso.
Uno dentro e uno fuori
Questa è una regola che mi è stata utile all’inizio ma che ora non applico poi così tanto. Praticamente se acquistate qualcosa di nuovo dovrete anche disfarvi di un capo corrispettivo del vostro guardaroba. Quindi ad esempio se comprate un paio di sneakers dovrete poi disfarvi di quelle che avete già. Se tendete a comprare spesso dei doppioni questa regola fa per voi!
Compra solo con la tua lista
Lo so ne abbiamo già parlato numerose volte, ma tenere una lista delle cose di cui abbiamo bisogno sul serio ci aiuta moltissimo a capire se il nostro è un acquisto di impulso oppure no. Se è sulla lista e troviamo davvero l’occasione della vita allora via libera!
Trovate qualche idea su come compilare la lista in questo articolo.
Tieni a portata di mano una lista con le domande da farti prima di comprare
Il fitting è giusto? Mi cade bene o è grande/piccolo?
Rispecchia il mio stile?
È comodo? Ha senso nella vita che conduco?
Posso creare dai 3 ai 5 outfit?
Rispecchia i miei valori?
Pensa ai soldi che risparmi, cosa ci puoi fare?
Pensa anche ai soldi che risparmi spendendo meno in vestiti, cosa potresti farci? Pagarti una cena fuori con qualcuno che ami, metterli da parte per un weekend? Ma non ci guadagnerai solo in soldi, riconquisterai anche il tempo. Il tempo che usavi per andare per negozi o controllare i vari siti di abbigliamento lo potrai sfruttare per cominciare un nuovo hobby o riprenderne uno che avevi abbandonato!
Il guardaroba capsula
Per me creare il mio primo guardaroba capsula è stato utilissimo per la definizione del mio stile e per aiutarmi a capire che cosa mi piace davvero, i capi di cui non posso fare a meno e mi ha anche aiutata ad allenare la mia creatività per creare nuovi abbinamenti sempre con gli stessi vestiti. Siccome è un tema che mi appassiona ci ho scritto anche un manuale gratuito. Il manuale è gratuito ma dentro ci ho messo tutta la mia esperienza e i metodi che utilizzo anche nelle mie consulenze, se ti interessa lo puoi scaricare qui.
Spero che questo articolo ti sia stato utile, un abbraccio!
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