Maggio è il mese in cui si parte a parlare dei costumi da bagno, ci concediamo di cominciare a sognare le ferie e ci immaginiamo già in spiaggia con il rumore delle onde in sottofondo. Non importa se abbiamo figli urlanti, se sappiamo che dovremo lottare per un posto al sole con orde di persone. Tutto questo a maggio è ancora molto, molto lontano.
Scegliere il costume da bagno è un’esperienza complicata in molti casi. Di solito lo acquistiamo quando non abbiamo ancora preso mezzo raggio di sole, in camerini dove le luci sono impietose e ci riscopriamo a guardare di nuovo il nostro corpo, che ci eravamo un po’ dimenticate dentro i pantaloni lunghi e le maglie comode della stagione più fredda.
Ma non ci scoraggiamo, l’importante è arrivare preparate e ricordarsi che se un costume non ci sta bene addosso è colpa del costume, non nostra. In questo articolo vi parlerò dei modelli di reggiseno e slip e anche dei costumi interi e di come interagiscono con il vostro corpo. Poi vi darò qualche consiglio quando sarete nel momento dell’acquisto. Infine parleremo di materiali innovativi e sostenibili e di marchi interessanti.
PER TUTTE: SÌ ALLE FANTASIE E AI COLORI SGARGIANTI!
Se vi piacciono le fantasie non limitatevi perché pensate che vi facciano sembrare più grosse, non c’è bisogno di scegliere per forza un costume nero tinta unita se quando lo guardate vi viene una tristezza infinita e vorreste solo indossare palme e fiori tropicali! La parte di pelle coperta dal nero in ogni caso è troppo piccola per avere quell’effetto snellente che sognate. Meglio una fantasia piccolina e continua in un colore che vi piaccia e che vi illumini.
POCO SENO E BUSTO SOTTILE
Se avete poco seno e anche un busto sottile la fascia fa per voi soprattutto se adornata con rouches, fiocchi e arricciature. Ok il push-up ma che non sia esagerato, solo perché ci mette davvero molto ad asciugare. Se vi piace l’intero, ok al modello a fascia e con ruches sul seno.



POCO SENO E BUSTO AMPIO
Scegliete i modelli di reggiseno a triangolo che si allacciano dietro al collo, non con laccetti invisibili però e neanche i triangolini striminziti. Il modello che sarebbe davvero da evitare è la fascia, perché ha l’effetto di allargare ancora di più il busto ed evidenziare le spalle larghe (se le avete). Se vi piace l’intero evitate il modello con scollatura a V molto profonda e spalline laterali e quello a fascia. Ok quello che si allaccia dietro al collo.


MOLTO SENO
In questo caso la parola d’ordine è sostegno, soprattutto se vi muovete molto in spiaggia (penso alle mamme che corrono dietro i bimbi). La coppa dovrà essere avvolgente e considerate anche il ferretto. Attenzione alle spalline, che saranno spesse per sostenervi meglio. Valutate l’allacciatura dietro al collo, perché con un seno molto prosperoso potrebbe procurarvi dolore scaricando tutto il peso su questa parte del corpo. Evitare le fasce, anche quelle con i laccetti, perché non vi sosterrebbero a dovere. Per l’intero, prediligere quelli con coppe preformate.


FIANCHI MORBIDI
Potreste pensare che coprire sia la soluzione, invece il modello culottes non farà altro che aggiungere una bella riga orizzontale sui fianchi che avrà l’effetto di una freccia segnaletica. Meglio gli slip a vita normale (non bassissima) e con dei fiocchi ai lati che vi permetteranno di regolarli. Evitiamo i laccetti molto sottili e puntiamo invece sui fiocchi più sostanziosi in termini di tessuto. Bene anche gli slip classici, ma da provare perché possono segnare e non c’è la possibilità di regolarli come per quelli con i fiocchi. Occhio alla sgambatura: più lo slip è sgambato più il fianco sembrerà rotondo. Questo sta a voi deciderlo, sapete che a me piacciono molto le curve in questa parte del corpo quindi non ci vedo nulla di male (vero J.Lo?).


ODIO LA MIA PANCIA!
Sorella sono con te. Sfatiamo il mito che le consulenti d’immagine siano creature ultraterrene che hanno un rapporto idilliaco con il proprio corpo perché siamo umane anche noi. Anzi, proprio per questo siamo in grado di metterci nei panni delle clienti, perché abbiamo vissuto o viviamo ancora qualche battaglia con il nostro corpo e ci impegniamo tutti i giorni per volerci sempre più bene. La pancia quindi è il mio cruccio. L’estate dopo la gravidanza l’ho passata tutta con costumi interi, perché mi piacciono molto ma anche perché mi facevano sentire protetta in un momento dove non volevo mostrarmi troppo. Ho deciso che questa estate uscirò dalla mia zona di comfort e alternerò l’intero al classico due pezzi. Per gli slip ok la vita media, la vita molto bassa è da evitare, la vita alta è da provare perché dipende molto anche dal vostro punto vita (ok se è ben segnato, meno bene se non lo avete). In ogni caso vi consiglio di scegliere costumi realizzati con un buon tessuto che rimanga abbastanza rigido e modellante.
L’intero può fare davvero un bell’effetto modellante se scelto di qualità e magari con goffrature, ma attenzione perché è un attimo a passare ad un look un po’ troppo agée. Bene anche gli interi con fantasia perché se scelta bene minimizzerà la pancia. Tempo fa vidi un costume intero con la baschina, era delizioso ma costava 400 euro, rimarrà nei miei sogni.



UNA PAROLA SUL LATO B
I costumi che tagliano in due il lato b lo faranno sembrare piatto, se lo volete più tondo prediligete costumi sgambati. Se avete il cruccio di averlo troppo grande scegliete degli slip normali non troppo sgambati. Anche qui il tessuto è importante, quei costumi che si lasciano andare dopo due tuffi in mare perché realizzati con tessuti scadenti sono davvero da evitare. Parlando di fantasie, l’unica che vi sconsiglio sono le righe orizzontali.
IL TRIKINI
Il trikini è quel modello che non è un bikini e non è un costume intero. Può essere adatto alle donne con un fisico androgino che vorrebbero vedersi con più curve: il taglio di questo modello infatti darà proprio questo effetto ottico.


TECNICHE DA CAMERINO
Quando provate i costumi non limitatevi a stare impalate davanti allo specchio ma muovetevi: sedetevi, piegatevi e controllate se lo slip rimane fermo al suo posto oppure si infila nel vostro lato B (scusate il francesismo) oppure se il seno scappa via dal reggiseno. Quel giorno indossate una mutandina che sia capace di sparire sotto al costume, così non vi intralcerà nella scelta. Io ci vado depilata e con la crema idratante perché le gambe mi sembrano più belle, ma la scelta sta a voi. In generale evito anche di andare nei giorni dove so che sono più gonfia, come ad esempio prima del ciclo.
CHE COSA È L’ECONYL
Quando ho cominciato a cercare informazioni su marchi sostenibili che producessero costumi da bagno sono rimasta stupita: ce ne sono davvero molti, moltissimi. I marchi stranieri poi parlano spessissimo di un tessuto italiano prodotto a partire dalle reti da pesca. Cercando un po’ più a fondo ho capito che tutti parlavano di Econyl.
Econyl è un marchio registrato appartenente ad Aquafil, un’azienda italiana leader nel settore della produzione di fibre sintetiche. Nel 2011 Giulio Bonazzi, CEO di Aquafil, decide di tentare di produrre una fibra di nylon completamente riciclata e che fosse anche riciclabile all’infinito. Ci sono riusciti nel 2016 e da allora questo tessuto viene usato sempre di più, soprattutto nella produzione dei costumi da bagno. L’Econyl non è prodotto solo dalle reti da pesca (che inquinano moltissimo i nostri mari, mettendo in pericolo le specie che ci vivono), ma anche da vecchi tappeti destinati alle discariche e rifiuti industriali in plastica.
MARCHI INTERESSANTI
Sapete che non credo nelle liste infinite, quindi ho selezionato solo alcuni marchi che mi piacciono molto privilegiando quelli italiani.
REPAINTED
Questo marchio realizza bellissimi costumi super colorati in Econyl, tutta la filiera produttiva è in Italia. Sul sito trovate la collezione 2021 che si chiama Amazonian ma anche le collezioni passate, una più bella dell’altra!


ISOLE E VULCANI
Se anche per i costumi preferite utilizzare materiali naturali, allora questo marchio fa per voi. Isole e Vulcani esiste dal 1989 e dal 2019 ha la particolarità di produrre i suoi costumi solo in fibra naturale (cotone certificato GOTS) e senza cuciture. Anche in questo caso la filiera produttiva è al 100% in Italia.


CASA GIN
Marchio etico e sostenibile molto noto per pigiami, intimo e anche abbigliamento sportivo. Qui vi parlo della loro linea di costumi da bagno, realizzati in Econyl. Nel momento in cui scrivo ci sono anche degli sconti sulla collezione 2020.


BALAJANAS
Veniamo ora ad un marchio artigianale! Anna realizza costumi da bagno in Econyl e al momento sta preparando la sua collezione quindi non posso mostrarvi immagini, ma vi consiglio di seguirla su Instagram!
BY ALIS
Anche questo è un marchio artigianale che produce in tiratura limitata evitando lo spreco di materiali. Lo inserisco molto volentieri perché la sua particolarità è l’inclusività: le taglie arrivano sino alla 56.


0 commenti