La mia esperienza con Armadio Verde

da | 15 Settembre 2020 | Sostenibilità

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Qualche tempo fa vi scrivevo delle possibilità per fare economia circolare con l’abbigliamento, e la prima realtà di cui vi parlavo era Armadio Verde. Vi rimando al mio precedente articolo per trovare la spiegazione di come funziona, qui invece vorrei raccontarvi la mia esperienza.

Io ho utilizzato Armadio Verde per rinnovare il guardaroba di mio figlio, che come tutti i bimbi cresce molto velocemente. Quando si parla di abbigliamento per bambini infatti, non è pensabile acquistare solo da marchi sostenibili purtroppo. I costi sarebbero davvero elevati e i vestiti smettono di essere della taglia giusta dopo pochissimo tempo.

La soluzione più usata è quella di recuperare da parenti e amici i vestiti dei loro figli, ma noi qui a Parigi siamo da soli e siamo stati i primi del nostro gruppo di amici qui ad avere un figlio. Per evitare di comprare solo fast fashion ho deciso di provare questa soluzione.

La mia esperienza con Armadio Verde

La prima cosa che ho fatto è stata selezionare tutti i vestiti piccoli di Amedeo che erano ancora in buono stato. Sul sito scrivono: invia solo prodotti in uno stato che tu accetteresti, in questo modo si avrà una selezione di qualità per tutti gli utenti. Ci sono due opzioni per l’invio, la prima è che un corriere venga a recuperare gratuitamente a casa tua il pacco, e la seconda è portare il pacco in un punto di ritiro. Io ho scelto la prima opzione e avevo selezionato il giorno prima di partire in ferie, ma non si è presentato nessuno. Una volta tornata dalle ferie ci ho riprovato, ma la sola opzione disponibile era andare in un punto di ritiro. Poco male perché lo avevo molto vicino a casa. Attenzione, si può inviare solo un pacco alla volta e non deve essere enorme (vi vengono fornite le misure massime sul sito).

A questo punto ho aspettato la mail di conferma ricezione del pacco e successivamente l’attribuzione delle stelline, in base alla qualità dei vestiti inviati.

Una volta ricevute le stelline (più o meno dieci giorni dall’invio del pacco), ho potuto fare shopping sul sito di Armadio Verde, la selezione è composta da vestiti di seconda mano inviati da tutti gli altri utenti. Si paga con le stelline e aggiungendo anche dei soldi, ma si va dai 3 euro agli 8 di solito, a meno che il capo non sia nuovo con ancora il cartellino.

Io ho trovato la selezione enorme, ho acquistato 3 maglioni pesanti, 2 maglioni leggeri, 4 maglie a maniche lunghe, 3 pantaloni, un piumino pesante, un cappello e dei guanti per 80 euro e svariate stelline (ma ne ho ancora tante).

Fate solo attenzione quando mettete i prodotti nel carrello, perché quando poi andrete nella pagina “vedi il carrello” e vi accorgerete del totale, non potrete togliere i prodotti direttamente da quella pagina nel caso abbiate speso troppo. Non è molto user friendly, ma ora che lo sapete potete evitare di riempire il carrello a bomba come ho fatto io per poi dover tornare indietro!

Io mi sono trovata molto bene e sicuramente lo consiglio, lo trovo particolarmente azzeccato per i bambini, ma la selezione è molto ampia anche per donna e uomo.

Francesca Ibba Maglioncino Cerulleo

Ciao,
io sono Francesca

 e sono una consulente di immagine, ma preferisco definirmi incoraggiatrice d’immagine.

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