Questo è stato il mese di Emily in Paris, per chi è appassionato di serie tv e possiede un abbonamento a Netflix. Su Instagram se n’è parlato abbastanza, c’è chi lo ha amato e chi lo ha trovato un’occasione persa, come la sottoscritta.
Parigi è una città meravigliosa, considero una grande fortuna averci vissuto per 4 anni. Purtroppo questa serie non rende onore ai parigini, tantomeno al loro stile. La nostra protagonista americana si veste più come una macchietta, sempre con outfit coloratissimi ed è per questo presa in giro dai suoi colleghi francesi. Gli outfit più interessanti sono della capa “cattiva” Sylvie e della povera fidanzata cornificata di Gabriel, Camille.
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Ma è vero che esiste uno stile parigino? Da quello che ho potuto osservare in questi anni, si. Le ragazze parigine più attente al look sono effettivamente chic senza apparenti sforzi, non temono il freddo, adorano le righe bianche e blu (o bianche e rosse) e utilizzano il make-up in maniera studiatissima, facendoti credere che non sanno neanche come si scrive fond de teint.
In questo articolo vedremo assieme i pezzi basici del guardaroba della vera parisienne, ci saranno delle opzioni sostenibili per provare a copiarlo. Ci accompagnerà Jeanne Damas, che incarna perfettamente lo stile parigino. Lo fa così bene che ha fondato un marchio, Rouje, che però non vi consiglio. I materiali sono scarsi e i prezzi esageratamente alti. Inoltre non fanno accenno alla sostenibilità da nessuna parte.
JEANS
I jeans sono un pezzo chiave. Il taglio è regular, oppure skinny. Non sono contemplati gli strappi. A me piacciono anche i look con i jeans a zampa, devo dire che non mi è mai passata da quando andavano di moda nel 1999, però almeno ora non li abbino con le Fornarina. Per i jeans sapete che io consiglio sempre un giro nei negozi vintage e seconda mano. Per questo stile sono perfetti i Levi’s 501, io i miei li ho acquistati sul sito Imperfaite Paris, il sito esiste anche in inglese e spediscono in tutta Europa. Hanno il Levi’s calculator grazie al quale troverete i 501 vintage della vostra taglia e lunghezza. Altrimenti potreste provare la marca parigina per eccellenza, Sézane. Io sono innamorata di questo brand, che per fortuna ha un programma di sostenibilità ben avviato. Vi lascio qui il link ai loro impegni sul tema.
IL MAGLIONCINO MARINIÈRE
La versione autunno inverno della t-shirt a righe. Pensavo sinceramente fosse un cliché, come quello della baguette sotto l’ascella. Invece vanno davvero matti per la fantasia marinère, e come dargli torto. Io posseggo molti maglioni e magliette a righe per tutte le stagioni, prediligo il bianco e blu ma mi piace anche in versione rossa anche se fa più gondoliere. Vi consiglio una marca specializzata in maglieria, From Future. La materia prima è eccellente, ma riducendo molti passaggi intermedi riescono a proporlo ad un prezzo abbordabile (non ho detto basso, ma siamo parlando di cashmere). Il maglione che vi ho messo sotto è in 100% cashmere e costa 130 euro.
IL CARDIGAN CORTO
I cardigan sono un capo particolare, perché sono utilissimi per scaldarci ma è difficile trovare dei modelli che ci donino. La nostra Jeanne ha fatto del suo marchio un riferimento per cardigan carini, che diventano il focus dell’outfit e non solo un complemento per non avere freddo. I più chic sono corti e hanno maniche a sbuffo. A costo di essere ripetitiva come vostra zia quando vi chiede quando vi sposate, vi consiglio di andare a fare un giro nei negozi vintage. Il look che stiamo cercando è infatti sta in un limbo, una sottile linea tra cardigan della nonna e stile super chic. Potreste trovare delle chicche. Per chi non ama il vintage, ho scovato questo di Lazzari in 80% lana mohair, esiste in nero, blu, bianco, rosa e questo bellissimo lilla.



VESTITO LUNGO E SVOLAZZINO
Il vestito lungo e svolazzino portato con gli stivali e la borsa a tracolla è un altro classico. In questo caso vi ho inserito un vestito della ultima collezione di Guardastelle, che trovate declinato anche in altre fantasie e colori. Poi un vestito di Progetto Quid, il brand che è stato uno dei marchi premiati durante l’ultima edizione dei green carpet fashion award e di cui vi vorrei parlare nello specifico in un articolo dedicato.






ACCESSORI, MAKE UP E CAPELLI
Borsa piccola a tracolla e gioielli semplici ma sempre in oro. Ci sono ormai tantissimi artigiani su Instagram che hanno uno shop di gioielli di questo tipo, ma se fossi in voi prima mi farei un giro tra i gioielli di famiglia. Le catenine del battesimo o della comunione potrebbero rivelarsi finalmente utili. Se i vostri parenti si sono rivelati troppo tirchi, ecco qualche nome da andare a spulciare: Lampsi, ArgentoBlu e Emmevi per gli orecchini.
Per quanto riguarda il trucco, rimangono molto naturali e spesso portano un bel rossetto, ma non risultano mai volgari. I capelli sono lasciati al caso, fortunate quelle che se lasciano i capelli al caso non si ritrovano un cespuglio di rovi.



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