Podcast episodio 1

Episodio 1 – come costruire la tua mappa dello stile

Come faccio a trovare il mio stile? Continuiamo a farci questa domanda perché trovare il nostro stile è una necessità che abbiamo per comunicarci al meglio, ma anche per comprare meno e in modo più consapevole. Per trovare il nostro stile il primo passo è partire da noi: chi siamo, cosa ci piace, cosa ci rende felici.

Questa è una puntata bella ricca e che contiene anche degli esercizi per mettere in pratica sul serio quello che vi dico. Ho preparato anche una sorta di dispensa, un piccolo documento in PDF con scritte tutte le domande e gli esercizi di cui vi parlo nell’episodio, in modo che possiate ascoltarlo con calma e poi rivedere i passi che vi consiglio quando avrete tempo.

Qui trovi l’episodio completo

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Mentre se clicchi sul bottone qui sotto troverai il piccolo documento che ho creato che riassume tutte le domande e gli esercizi di cui parlo nell’episodio!

Che cosa significa mappa dello stile

La puntata di oggi si chiama: come costruire la tua mappa dello stile. Non ho usato il termine mappa a caso. Qualche tempo fa mi sono imbattuta in un articolo che riportava gli studi di un matematico dal nome impronunciabile (Alfred Korzybski) e che si può riassumere con: la mappa non è il territorio.

In pratica ci dice che le mappe che costruiamo, e con mappe intendiamo ogni astrazione della realtà, sono diverse da quello che rappresentano, per forza di cose. Noi esseri umani abbiamo bisogno delle astrazioni perché sono il solo modo per comprendere la complessità della realtà. Fino ad arrivare al punto che la mappa può diventare più reale della realtà.

Aggiungiamoci che il nostro cervello cerca sempre la via più facile e più veloce, perciò quando vediamo un modello che funziona bene, tendiamo a replicarlo senza curarci troppo di adattarlo alla situazione che viviamo. Praticamente è come cercare di visitare Parigi con una mappa di Praga.

Nell’articolo gli esempi pratici riguardavano la ripetizione di una strategia che aveva funzionato per un business ma che pur essendo riprodotta uguale non aveva funzionato per un altro. La mappa, quindi la strategia, non è il territorio ogni azienda è diversa. Non possiamo semplicemente replicare un modello buono per qualcuno e aspettarci che funzioni anche per noi. Questo mi ha fatto pensare alla moda e alle tendenze e a come questo sistema sia basato proprio sull’offrire una mappa da ripetere infinite volte su territori completamente diversi l’uno dall’altro, ovvero le persone.

Il voler essere come qualcun altro è qualcosa che quasi tutti abbiamo provato. Io ad esempio al liceo volevo tantissimo i pantaloni Dimensione Danza, Amici (che si chiamava ancora Saranno Famosi) era il programma più visto dai miei coetanei e a scuola tutte avevano i pantaloni dimensione danza, ve li ricordate? Dopo qualche supplica, ebbi anche io quei (costosissimi) pantaloni. Ecco, l’effetto non era lo stesso, cocente delusione.

Lo scontro con lo specchio quando vediamo che quel paio di pantaloni su di noi non ha lo stesso effetto che ha sulla nostra amica o sulla nostra influencer preferita è molto duro. Non stiamo facendo altro che replicare un modello che vediamo funzionare per qualcuno, ma senza tenere conto della nostra unicità.

Usiamo un qualsiasi modello perché pensiamo sia preferibile a non averne nessuno. Invece per tutte le situazioni della nostra vita dovremmo essere capaci di crearci le nostre mappe, essere i cartografi della nostra vita e accettare che potremmo fallire, perché la realtà è mille volte più complessa anche delle nostre mappe migliori. 

Esercizi!

Ma allora come facciamo a costruire la nostra personalissima mappa dello stile? Bene, per prima cosa dobbiamo conoscere il territorio, ovvero noi stesse. Sembra facile, ma pochissimi di noi si soffermano a porsi le domande che ti farò. Io stessa non ci avevo mai veramente pensato e non ho mai interiorizzato questi concetti finché non li ho scritti. A questo proposito ti consiglio di prendere carta e penna per trarre il meglio da queste domande!

Quali sono i tuoi valori

cominciamo con il carico da 90, cosa c’entrano i miei valori con come mi vesto. beh i tuoi valori ti rappresentano al massimo, fanno sì che tu sia tu e che guidano le tue azioni. Se non ci hai ancora riflettuto questo è un buon momento per farlo! alcuni magari non si trasferiranno nell’abbigliamento, invece altri con gli esercizi che faremo in seguito sì. Ad esempio un mio valore è la libertà, mia e degli altri. La giustizia. Il femminismo.

Cosa ti piace di te

Potere dell’autostima vieni a me! Scrivi quello che ti piace di te, qualcosa del tuo fisico e della tua personalità. Quello che ti rende unica. Datti un pat pat sulla spalla virtuale senza modestia, perché nessuno ti legge e nessuno ti giudica! Esempio: mi piacciono i miei occhi, mi piace il mio segno zodiacale, mi piace la mia ironia, le mie gambe, la mia creatività, la mia curiosità.

Cosa ti piace davvero

Mettiamo assieme quello che ami, vederlo tutto assieme dovrebbe darti una bella sensazione, ti dovrebbe far venire in mente bei momenti e ricordarti che cosa non fai da troppo tempo ma che avresti bisogno di fare più spesso. Può essere il tuo posto preferito, il tuo libro preferito, la tua canzone o il tuo film preferiti…

Il tuo colore preferito, quello che prendi senza pensarci quando scegli un oggetto, ad esempio la tua agenda, la cover del telefono o dei fiori.

Il colore che pensi abbia la tua personalità.

I colori sono davvero importanti nella nostra vita, provare a pensare a quale colore pensiamo abbia la nostra personalità, oppure quale vorremmo che fosse, ci puo aiutare a cercarlo per gli oggetti di cui ci circondiamo e anche per i vestiti che portiamo

Lavorare con le immagini

A cosa è servito tutto questo? Beh ora hai un’idea più precisa di chi sei. Il fatto di scriverlo a mano lo ha fatto entrare meglio nel tuo cervello, ha creato consapevolezza. Ora arriva la parte divertente, dobbiamo imparare a trasformare queste sensazioni in immagini. Lo strumento che ti consiglio è Pinterest perché è un’enorme motore di ricerca che lavora per immagini e ti permette di creare differenti bacheche.

Crea una bacheca su Pinterest e riempila delle immagini che secondo te rappresentano al meglio chi sei, i tuoi valori e quello che ti piace. Usa delle parole chiave, ad esempio se un tuo valore è la libertà usa questa parola, magari anche in inglese.  Il tuo posto del cuore è New York? Cerca le immagini della città che ti scaldano il cuore.

Ci sono dei colori che vengono fuori in maniera preponderante? Un’atmosfera o più atmosfere che puoi mettere assieme?

Crea un’altra bacheca e prova a trasformare le sensazioni visive che ti hanno dato quelle immagini in altre immagini ma questa volta di vestiti. Crea un moodboard del tuo guardaroba ideale. Non pensare a quello che secondo te ti sta bene, limiteresti la tua fantasia in questo momento e non lo vogliamo assolutamente. Butta dentro tutto quello che ti piace senza porti troppe domande, cerca di usare le sensazioni e le emozioni.

Cosa indosseresti se fossi libera, senza paure? Cosa indosseresti per dire agli altri chi sei senza bisogno di parlare?

Piccolo suggerimento: cerca anche immagini di modelle o influencer che hanno un fisico simile al tuo. Ti può aiutare a capire come cadono i vestiti e nuove idee di abbinamenti. Anche se hai giurato a te stessa che non metterai mai e poi mai una gonna in vita tua, potresti riconsiderare la cosa una volta visto come quella persona la abbina.

Seleziona! Magari lascia passare un giorno o due poi riguarda questa bacheca e elimina. Il processo di eliminazione serve a fare chiarezza: lascia solo quello che ti piace davvero.

Può aiutarti anche fare un elenco scritto di quello che viene fuori dalla tua mappa dello stile, ad esempio: mi piacciono i pantaloni a zampa, i vestiti lunghi e svolazzanti e le borse a tracolla piccoline. I colori che mi stanno meglio vicino al viso sono profondi, ma in estate preferisco mixarli con colori più luminosi.

Ora hai la mappa del tuo stile, ma bisogna trasferirla nella realtà quindi fare i conti con il tuo armadio!

In azione!

Apri l’armadio e  cerca di capire se i capi che già possiedi riflettono la tua mappa dello stile. Non ti buttare giù dicendo che fa tutto schifo e che non hai nulla da metterti, ma tira fuori tutto da armadio e cassetti. Hai bisogno di toccare e vedere i tuoi vestiti tutti assieme. Cerca anche di creare nuovi abbinamenti ispirati alla mappa dello stile che hai creato.

Potresti renderti conto di dover acquistare qualcosa, prima di passare all’attacco però fai un giro per negozi con calma senza lo scopo di acquistare. Prova i capi che ti piacciono e che riflettono la tua mappa dello stile. Non ti buttare giù se non ti stanno come pensavi, la colpa non è mai tua ma del vestito! Prova lo stesso capo di un’altra marca, alle volte cambia tutto. Oppure prova a ridimensionare quello stile che vorresti trasmettere con un vestito in un accessorio!

Dopo questi giri di perlustrazione riprendi la tua mappa dello stile e il tuo elenco scritto e aggiungi quello che hai notato provandoti nuovi capi, ad esempio: pensavo che la lunghezza della gonna sotto il ginocchio facesse per me, in realtà preferisco che la mia gamba si veda un po’ di più. Credevo che fosse difficile portare un cappello, invece ho provato un fedora e trovo che aggiunga proprio quello che mancava al mio look.

Quando sei certa che il tuo nuovo acquisto verrà utilizzato e sei stata in grado di immaginarti almeno 5 abbinamenti con i capi che già possiedi allora sarai sicura di fare un ottimo acquisto! Questo metodo mira a farti comprare meno perché per avere uno stile che ci rappresenti non ci servono tanti capi, anzi non fanno altro che confonderci, Anche meno sarà il mantra che ti guiderà nel processo!

Non è un processo facile e veloce, ci vuole sempre il suo tempo, pazienza e tentativi che andranno bene e altri che andranno male. Ma almeno avrai cominciato a conoscerti meglio, a fare o rifare amicizia con i tuoi vestiti e a capire che non sono le tendenze o la moda o i negozi che comandano ma sei tu.

Se voi una mano a scrivere assieme la mappa del tuo stile puoi dare un occhio alle mie consulenze (ad esempio aiuta molto capire quali colori sono i più adatti a te e alla tua personalità), le trovi qui.

Spero che questa puntata ti sia piaciuta, ci sentiamo martedì prossimo con un altro episodio di Anche Meno!